Gli sviluppatori denunciano Apple per presunte pratiche abusive sull'App Store

Un altro giorno, un altro processi - e, come è stata la nota fondamentale dei recenti imbrogli giudiziari di Apple, uno più specificamente correlato alle presunte pratiche di monopolio di Apple con il App Store.





L'ultimo caso,segnalato da Yahoo Finanza, comporta un'azione legale collettiva contro Apple intentata da una coppia di sviluppatori presso il tribunale distrettuale della California settentrionale. Il ragionamento dei querelanti è simile a quelli che abbiamo visto in precedenza: secondo il reclamo, le politiche di Apple e App Store impediscono la creazione di un ambiente favorevole alla concorrenza, riducendo il potenziale di profitto degli sviluppatori.



Gli sviluppatori denunciano Apple per presunte pratiche abusive sull'App Store

Più nello specifico, gli autori del caso citano alcuni elementi che, secondo loro, sarebbero abusivi e dannosi per gli sviluppatori. Tra questi, la quota annuale di $ 100 addebitata da Apple per gli sviluppatori con cui registrarsiSviluppatore Applee per distribuire le loro applicazioni nell'App Store, oltre al 30% di addebito dell'azienda sulle vendite in negozio e al fatto che tutte le app vendute lì devono avere un prezzo che termina con 0,99 decimale, il che riduce la possibilità di prezzi diversi (e altro attraente).

Secondo gli sviluppatori, la giustificazione per la presunta sicurezza di Apple di mantenere l'App Store come unica forma di distribuzione di applicazioni su iOS è un'affermazione esagerata. Gli autori sostengono che il gigante di Cupertino potrebbe consentire ai negozi di altre grandi aziende, come Amazon, di funzionare senza problemi con i loro dispositivi, promuovendo allo stesso tempo un ambiente più competitivo.



Lo studio legale che rappresenta gli sviluppatori nella causa è Hagens Berman, che si è già opposto ad Apple in altre cause. Gli avvocati hanno già vinto Apple davanti al tribunale, per inciso: era in questocontroversia sulla manipolazione dei prezzi in iBooks(ora rinominato in Libri o Libri ). L'avvocato Steve Berman, uno dei partner dello studio, ha dichiarato:



Non è la prima volta che sfidiamo le pratiche anticoncorrenziali di Apple. Abbiamo affrontato con successo l'azienda in passato e l'abbiamo resa conforme alla legge; ora vogliamo lottare ancora una volta per i diritti degli sviluppatori iOS che portano il loro duro lavoro e la loro creatività sull'App Store con la giusta speranza di monetizzare le loro creazioni.

Apple non ha commentato il caso, ma saremo attenti ai possibili sviluppi di questa vicenda.



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